Cerreto – Amanti del Biologico sempre più green
Un anno fa, in sordina, Cerreto – Amanti del Biologico ha modificato il proprio logo: pannelli fotovoltaici sono apparsi sulla casetta che rappresenta lo stabilimento e cipressi sempreverdi arricchiscono il paesaggio; tra le chiome delle piante sbuca un sole brillante.
Il percorso verso un modo di produrre più green era già stato avviato ed è proseguito con altri step che, ora, l’azienda desidera condividere, in modo che i clienti abbiano la certezza che scegliendo i suoi alimenti plant based — quindi naturalmente poco impattanti dal punto di vista ecologico — siano rispettate tutta una serie di attenzioni per il Pianeta.
Proprio a marzo si è inaugurato un nuovo capannone che porta lo stabilimento produttivo e gli uffici di Cerreto – Amanti del Biologico a 6.000 mq di superficie. Sul tetto sono collocati ulteriori pannelli fotovoltaici (20 KW), che si aggiungono a quelli (130 KW) che, da circa otto anni, assicurano una parte dell’energia necessaria alle celle frigorifere, alle linee di produzione, ai reparti. Attualmente, quindi, la produzione dell’impianto fotovoltaico copre il 50% del fabbisogno energetico, mentre la restante energia necessaria è acquistata all’esterno, scegliendo esclusivamente fonti rinnovabili.
I nuovi spazi sono illuminati grazie a moderni e poco energivori LED. Per quanto riguarda i marchi dei LED e dei pannelli fotovoltaici, sono state preferite aziende italiane. Ma non solo: Cerreto – Amanti del Biologico ha posizionato sui terreni colonnine di ricarica per i veicoli elettrici che stanno man mano sostituendo il parco vetture più vetusto. E le colonnine sono gratuitamente a disposizione anche per le macchine dei dipendenti.
Entrando nel merito della produzione, poi, ha cambiato il sistema di disinfestazione delle materie prime, passando da quello ad anidride carbonica a quello ecosostenibile e atossico ad azoto, ovviando ai problemi di stoccaggio, pompaggio e smaltimento dell’inquinante CO2.
I packaging sono ancora in polipropilene, ma sono completamente riciclabili nella plastica, anche senza togliere l’etichetta adesiva: allo studio ci sono nuovi materiali biodegradabili, ma a tutt’oggi i tecnici non hanno individuato soluzioni in grado di assicurare la sicurezza alimentare e la corretta conservazione del prodotto per i volumi e gli standard qualitativi di Cerreto Bio.
Tutti i materiali dedicati alla comunicazione sono in carta e cartone FSC, ottenuti da materiali riciclati o da materie prime derivanti da foreste correttamente gestite quanto a sostenibilità.
Un climat partner sta affiancando Cerreto – Amanti del Biologico in modo da valutare la quantità di CO2 prodotta nel portare cereali, legumi e spezie dal campo alla tavola, per compensare al 100% le diverse attività, inclusi i trasporti e tutto quanto la filiera implica, attraverso un costo, stimolo che spingerà a fare sempre meglio fino a quando l’impatto sarà il più basso possibile.
L’azienda Cerreto – Amanti del Biologico
Nata nel 1976 in Emilia Romagna, nel cuore della Food Valley, come azienda per la produzione di alimenti, Cerreto – Amanti del Biologico si specializza negli anni ’90 nella commercializzazione di alimenti vegetali di qualità, scegliendo materie prime biologiche genuine, tra le migliori in Italia e nel mondo. A garanzia sviluppa al suo interno una serie di competenze e laboratori in grado di selezionare le campionature, controllare la sicurezza alimentare in ingresso e in uscita, ideare e produrre ricette innovative, semplici da preparare, gustose e genuine.
Oltre alla certificazione per il biologico, l’azienda possiede le IFS e BRC dedicate agli standard qualitativi dei prodotti a marchio e non. Esporta in tutto il mondo, lavorando nel rispetto delle specifiche normative internazionali; la sua affidabilità è riconosciuta dagli USA al Canada, dal medio oriente al Giappone.
In Italia è distribuita in GDO (reparto ortofrutta), tramite sito (www.cerretobio.com), attraverso Amazon e nel canale HORECA.
Ad oggi Cerreto – Amanti del Biologico si sviluppa su 6000 mq di stabilimento, possiede dieci linee di miscelazione e confezionamento, alimentate a energia solare tramite i pannelli fotovoiltaici, e ha un settore dedicato esclusivamente al gluten free. Lavora ancora a mano, in modo artigianale, le spezie più delicate per consegnarle ai clienti con tutta la loro salubrità e bellezza integrale.